Diversi i provvedimenti emanati nel periodo di emergenza sanitaria attuale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 al fine di evitare la circolazione delle persone e permanenza negli ambulatori medici.
Così, per far sì che i cittadini limitino il più possibile la loro circolazione permanendo il meno possibile nelle farmacie e nelle strutture di dispensazione pubbliche, la Protezione Civile, con l’ordinanza 651/2020, ha predisposto alcuni provvedimenti per favorire l’ampio utilizzo della ricetta elettronica dematerializzata.
Ha previsto, inoltre, che le Regioni possano applicare le modalità alternative alla consegna fisica da parte del medico del promemoria cartaceo della prescrizione dematerializzata all’assistito anche per i farmaci distribuiti in modalità diverse dalla assistenza convenzionata.
Pertanto, al fine di agevolare il percorso di accesso al farmaco ai pazienti anche per le prescrizioni di farmaci appartenenti alla classe A-PHT e distribuiti nella modalità “Per Conto” (DPC), si autorizza che le predette prescrizioni vengano emesse attraverso l’utilizzo della ricetta dematerializzata dal 24/03/2020 e che le stesse possano essere trasmesse da parte dei Medici di Medicina Generale e Pediatri ai pazienti con le stesse modalità semplificate previste per il regime convenzionale
Per la prescrizione di un farmaco il paziente dovrà contattare il proprio medico in modalità a distanza (telefono, app mobile, email) chiedendo che gli venga rilasciata la ricetta dematerializzata e che gli venga comunicato il relativo numero della ricetta elettronica (NRE), che va mostrato al farmacista, insieme con la propria Tessera Sanitaria.
Per trasmettere la ricetta elettronica il medico (MMG/PLS) può utilizzare i seguenti strumenti alternativi:
- invio del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica qualora l’assistito abbia indicato al medico una casella di posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata;
- comunicazione del numero di ricetta elettronica (NRE) della ricetta con un SMS o mediante applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi ed immagini, qualora l’assistito abbia indicato il proprio numero di telefonia mobile;
- Verbalmente, tramite comunicazione telefonica da parte del medico del numero di ricetta elettronica (NRE), qualora l’assistito abbia indicato il numero di telefono.
Quando il paziente si reca in farmacia deve presentare al farmacista il numero di ricetta ed esibire il proprio codice fiscale.
In caso sia stata utilizzata una app, basterà mostrare al farmacista il codice a barre o il numero inviato dal medico.
Qui il testo integrale del provvedimento
Disposizione Ricette dematerializzate
Misure transitorie relative alla proroga dei piani terapeutici AIFA in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
Rimettiamo inoltre all’attenzione la comunicazione diramata qualche tempo fa circa la validità dei piani terapeutici (PT) web-based o cartacei già sottoscritti dai medici specialisti e che risultano in scadenza nei mesi di marzo e aprile sarà estesa di 90 giorni a partire dal momento della scadenza. Al termine del suddetto periodo di proroga, in assenza di nuove comunicazioni, il rinnovo dei PT dovrà avvenire secondo le consuete modalità.
Questo in considerazione della necessità di ridurre il rischio di infezione da Covid-19 nei pazienti anziani e/o con malattie croniche, rare limitando l’affluenza negli ambulatori specialistici al fine di ottenere il rinnovo di piani terapeutici di medicinali e terapie.
Tali misure saranno valide per il tempo strettamente necessario alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ovviamente nel caso il paziente presenti un peggioramento della patologia di base o un’intolleranza al trattamento, l’estensione di validità non potrà essere automatica, ma dovrà essere contattato lo specialista di riferimento con modalità che saranno definite dalle singole Regioni.
Qui il testo integrale del provvedimento
piani terapeutici _proroga_AIFA
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