Aggiornare i LEA è L’appello della Consulta agli organi politici al fine di evitare l’obsolescenza delle cure e garantire l’eguaglianza nell’accesso alle migliori prestazioni sul territorio nazionale
Nella Relazione annuale sull’attività della Corte, ieri la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra ha dedicato importanti riflessioni al tema della #salute, citando alcune rilevanti decisioni adottate nel corso del 2022.
Sul tema dei #LEA ha prestato particolare nota sottolineando come il procedimento di definizione dei livelli essenziali di assistenza abbia la finalità primaria di contemperare la tutela della salute con il complessivo equilibrio finanziario del sistema sanitario.
In un giudizio su altra legge regionale che ha introdotto un esame genetico, in grado di diagnosticare rare malattie ereditarie con largo anticipo ed esattezza, la Corte ha dichiarato non fondata la questione, fornendo tuttavia una interpretazione estensiva di una prestazione contemplata nei livelli essenziali di assistenza (LEA), idonea a consentire l’accesso al test, anche nel caso di mero sospetto e non solo nell’ipotesi di accertata malattia.
L’appello della Consulta agli organi politici è stato quello di sollecitarli ad aggiornare i LEA, “al fine di evitare l’obsolescenza delle cure e garantire l’eguaglianza nell’accesso alle migliori prestazioni sul territorio nazionale”.
Qui la relazione completa con tutti i temi chiave e relative sentenze trattati: https://cutt.ly/x7XIumz
Di LEA e della stringente necessità di aggiornarli ne abbiamo parlato approfonditamente nel corso dell’iniziativa promossa da Un Filo Per la Vita Onlus il #1marzo scorso con le diverse personalità istituzionali intervenute: